Giovedì 20 febbraio dalle 20.45 in sede CAI Belluno è prevista una serata di presentazione del trekking in Valsesia (Piemonte) dal 24 al 27 luglio e per la tre giorni in Asiago con gli amici del CAI Peveragno (4-6 luglio), durante la quale saranno raccolte le iscrizioni. Attenzione! Per entrambi è richiesto il versamento di una caparra (100 € e 50 € rispettivamente).
Una trasferta nella valle più a nord del Piemonte alla scoperta del Parco Nazionale Alta Valsesia con splendidi panorami e suggestivi Alpeggi.
Venerdì 24 luglio – ore 7.30 (da confermare)
Partenza da Belluno in corriera. Sosta in autogrill lungo il tragitto e arrivo ad Alagna Valsesia (1191 m) nel primo pomeriggio. Nel pomeriggio sarà possibile visitare il Museo Walser in località Pedemonte o visitare la bellissima cittadina di Alagna Valsesia, con le sue tipiche costruzioni Walser.
Dopo la sosta, ci avviamo verso il Rifugio Francesco Pastore (1575 m). Dalla località Wold, dove c’è un ampio parcheggio 1 km dopo Alagna, si continua a piedi su strada asfaltata per circa 3 km fino alla località Acqua Bianca, dove l’omonima cascata merita almeno una foto, quindi si imbocca il sentiero n. 6. L’ampia e rinnovata mulattiera, in qualche tratto con una discreta pendenza, offre bellissimi panorami come la cascata delle Caldaie del Sesia. Il percorso facile e breve (45-50 min) garantisce a tutti la possibilità di raggiungere il Rifugio.
Arrivati al Rifugio ci si sistemerà nei rispettivi alloggi; in serata si cenerà presso il Rifugio dal quale si potrà ammirare la bellissima parete sud del Monte Rosa.
Sabato 25 luglio – ore 8.00
Dopo la colazione in rifugio, si parte seguendo il sentiero n. 206 fino a superare il Rio Bors sul ponte di legno, a quota 1700 m circa. Al ponte sul torrente Bors inizia il nostro itinerario che sale per ripidi tornanti lungo la sponda sinistra dello spumeggiante torrente. Si può notare a destra lo scavo della Miniera di S.Maurizio. Superata l’erta, si guadagna l’ampia spianata dell’Alpe Bors ove è situato il Rifugio Crespi-Calderini, (1836 m – ore 0.20). Questo primo tratto fa parte del Sentiero Glaciologico che prosegue poi oltre Bors sull’itinerario 210a.
Lasciato il Rifugio, si attraversa il Rio Bors per portarsi verso sinistra in fondo al bacino, passando davanti alla cappella-altare eretta dal CAI di Ghemme, dedicata alla Beata Panacea. Raggiunto il termine del pianoro, si lascia a destra il salto roccioso dal quale precipita la suggestiva Cascata delle Pisse (200m di altezza) e ci si inerpica fino al pianoro della Balma (2206m, stazione dell’ex cabinovia). Ci si dirige ora a sud lasciando a destra il sentiero 210c, non più segnalato. Il percorso si snoda in mezzo a grossi massi franati, contorna il fianco ovest della Corna Molera e risale lungo il canalino giungendo ad un piccolo ripiano che comunica con un secondo circo ove si trova un laghetto. Si aggira questo specchio d’acqua e si arriva alla Bocchetta delle Pisse (2396 m – ore 1.40-2), punto d’arrivo della seggiovia proveniente da Pianalunga.
Sul versante opposto si scenderà nel Vallone d’Olen con l’itinerario 205a che ci porterà alla stazione di Pianalunga (2045 m, dislivello 346 m ore 0.40) a prendere la funivia che conduce al Passo Salati.
Da Passo Salati (2971 m), si scende a piedi ammirando l’istituto scientifico Mosso, verso l’ex Rifugio Vigevano, da qui si risale in breve tempo al Col d’Olen, vecchio collegamento tra Valsesia e la Valle di Gressoney. Seguendo vecchi sentieri intervallati dalla piste da sci, con panorami mozzafiato sul laghetti alpini e il Massiccio del Monterosa, giungiamo al Rifugio Gabiet (2400 m, dislivello 571 m, ore 1.45), nei pressi dell’omonimo lago. Qui pernotteremo.
Domenica 26 luglio – ore 8.00
Dopo la colazione si parte risalendo parte del sentiero percorso il giorno prima e svoltando a destra ci si inoltra nella valle presso il passo Zube (2872 m, dislivello 472 m, ore 1.40), una valle glaciale, ricca di acque, laghetti, e paesaggi lunari, sino all’ultima salita su sfasciume detritico che conduce al passo. Ampio colle panoramico, dove possibile incontrare stambecchi e camosci.
Dal passo Zube si inizia una lunga discesa, su sentiero n. 203b che porta all’Alpe Pianmisura costeggiando il passo Foric (2432 m). Poi si prosegue attraverso il sentiero 203 che porta ad Alagna Valsesia, attraversando l’Alpeggio di Otro, classico villaggio Valser (1664 m, dislivello 1200 m, ore 2.30), sino ad arrivare ad Alagna (1191 m, ore 1).
Arrivati ad Alagna si sale in corriera, la quale ci porterà nella bellissima città di Varallo per dormire all’Ostello Pinocchio e visitare la cittadina e il suo Sacro Monte illuminato.
Lunedì 27 luglio – ore 8.00
Dopo la colazione si riparte per il rientro a Belluno.
INFORMAZIONI ED ISCRIZIONI
- Numero posti disponibili: 25. I rifugi e l’ostello sono dotati di camerate con letti a castello; i bagni sono comuni sia per le donne sia per gli uomini; è necessario il sacco lenzuolo / sacco a pelo.
- Viaggio: in corriera con partenza da Belluno. Comunicare agli organizzatori eventuali esigenze.
- Attrezzatura: solita da montagna (scarponi, giacca a vento, pile/maglione pesante, poncho/ombrello, bastoncini). Si consiglia crema solare.
- Iscrizioni: aperte ai soli SOCI CAI in regola con il tesseramento – si raccolgono giovedì sera 20 febbraio dalle 20.45 presso la sede CAI, alla serata presentazione del trekking, versando la caparra di 100,00 euro – non vengono accettate iscrizioni prive del pagamento della caparra.
- La quota comprende: mezza pensione nei rifugi, pernotto + colazione nell’Ostello, viaggio a/r corriera, funivia. La quota non comprende: il pranzo del primo giorno, i pranzi al sacco (richiedibili presso i rifugi), cena della domenica, e ogni altra spesa non citata nella voce precedente.
- La quota dipende dal numero dei partecipanti: si conferma una quota di 250 euro per un minimo di 23 partecipanti, 270 euro con 18 partecipanti e 290 euro con 15 partecipanti.
Accompagnatori: Barbara Foggiato – Felappi Silvia.
Informazioni: Barbara Foggiato (escursionismo@caibelluno.it)